Gucci fa rivivere le stampe di Ken Scott
Da sempre i fiori sono sinonimo di primavera, e mai come quest'anno, diventano protagonisti grazie anche ad Alessandro Michele, che ha creato una capsule collection intitolata Gucci Epilogue: Ken Scott.
Il direttore creativo della maison fiorentina, ossessionato dalle stampe floreali ed innamorato del lavoro di Ken Scott, ha disegnato una selezione di capi ed accessori, che riprendono le stampe dell'archivio del designer-artista americano trasferitosi in Francia nel 1946, che visse a Milano tra gli anno '60 e '70. Le stampe sono state scovate dall'archivio realizzato da Fondazione Ken Scott, oggi di proprietà della storica azienda di tessuti Mantero.
Prima di diventare un designer, Scott fu pittore (la mecenate e collezionista Peggy Guggenheim organizzò nel 1946 una sua personale a New York), giardiniere e decoratore di interni. Scott, creò tessuti dalle stampe vivaci, che gli valsero il soprannome di "giardiniere della moda", poiché prediligeva pattern a tema floreale, spesso oversize, in particolare peonie, rose, papaveri e girasoli. Dal 18 febbraio, questi motivi vanno a decorare una collezione piccola ma ben articolata, di capi da uomo e da donna: cappotti, t-shirt, felpe, lingerie, top, pantaloni, blazer, gonne, camicie e abiti dal taglio fluido e tute da ginnastica, così come sneakers stringate, calzature e stivali. Un ruolo speciale spetta agli accessori come le borsette, i foulards in seta, stole, scialli e fasce per capelli, in pieno mood anni '70. A proposito di Ken Scott, Alessandro Michele ha detto: "Ha rappresentato i fiori con romanticismo e li ha introdotti nella cultura pop. Trattava i fiori come fossero insegne di negozi, li moltiplicava, faceva in modo che risaltassero in maniera incantevole. Amo il suo lavoro perché sono ossessionato dalle stampe floreali". Giardino d'aprile, Zia, Jenni e Pomponica, sono solo alcuni nomi delle stampe, caratterizzate da colori intensi e motivi a contrasto. Fantasie perfette per le nostalgiche degli anni '70, per chi ama il mondo allegro, colorato e pop dell'eclettico Scott, che si unisce alla creatività del visionario Alessandro Michele.